Dopo due anni di restauri, la chiesa millenaria dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate ha finalmente riaperto le porte al culto e alle visite.
L’edificio si trova sulla strada provinciale che collega Squinzano a Casalabate, a due passi dal nostro centro vacanze, ed è uno degli esempi più rappresentativi dello stile Romanico pugliese. Grazie al restauro capolavoro del FAI, che ha anche riportato alla luce affreschi bizantini risalenti al XII secolo, la chiesa è stata dunque portata al suo splendore e alla sua funzione originaria con la solenne cerimonia di riconsacrazione officiata da monsignor Michele Seccia, Vescovo di Lecce.
In occasione della sua riapertura, l’abbazia è tornata a ospitare anche la tradizionale fiera agricola «Lu panieri», mercatino di «ciambelle, giocattoli, stoviglie, frutta secca e fresca e minuterie varie» che si è aperta all’artigianato, ai mestieri della tradizione Salentina e ai prodotti locali con più di 50 maestranze presenti: dall’impagliatore di sedie allo stagnino, dagli artigiani di ceramica, legno d’ulivo e pietra leccese ai prodotti enogastronomici della cucina salentina.
Il FAI celebra così nel suo comunicato la riapertura di questo pezzo di storia e arte Pugliese: «Un tempo fulcro di un monastero bizantino, poi tipica masseria, l’Abbazia torna a raccontare la ricchezza e il fascino dell’identità storica e artistica, culturale e paesaggistica del Salento».